Tossici per tutti gli esseri viventi, utilizzati sull’80% delle coltivazioni agricole, i pesticidi SDHI Inibiscono un enzima, la succinato deidrogenasi

Gli SDHI in immagini

Gli SDHI sono riconosciuti come altamente tossici

Bisogna equipaggiarsi come dei cosmonauti per utilizzarli

Ma gli SDHI sono copiosamente sparsi in natura

Pour certains un contact direct entraîne la mort (vers de terre, poissons)

Una continua esposizione causa la morte delle api e tumori nei roditori

Li si ritrova nel cibo, nelle bevande e nei capelli

Ma il mercato finanziario degli SDHI è fiorente e in crescita

SDHI: Domande e Risposte

ANSES : Agenzia nazionale per la sicurezza alimentare, l’ambiente e il lavoro

          In laboratorio … e nei negozi

      Io avveleno … e io guarisco

SPINGIAMOCI UN PO’ OLTRE

Tutta la storia

La sequenza di eventi

La cronologia dei fatti dopo il lancio dell’allerta, in primo luogo alle autorità sanitarie (ANSES, Agenzia nazionale per la sicurezza sanitaria degli alimenti, dell’ambiente e del lavoro), quindi, di fronte alla loro inerzia, sulla stampa nazionale (Quotidiano Libération)

Dalla parte di ANSES

Accesso ad alcuni dei documenti generati da ANSES riguardanti gli SDHI e le risposte dettagliate che abbiamo fornito quando c’è stata necessità di farlo

Da parte delle assemblee

Troverete qui i riferimenti alle domande relative agli SDHI sollevate dai rappresentanti eletti in seguito alla nostra allerta, le risposte delle autorità e una menzione delle riunioni alle quali abbiamo partecipato in merito agli SDHI

Angolo della scienza

Le basi

Una breve presentazione del meccanismo attraverso cui gli SDHI agiscono e il motivo della loro tossicità per tutti gli esseri viventi

Articoli scientifici

I dati scientifici, sotto forma di link o direttamente di articoli, riportano le conseguenze dell’inibizione della SDH nell’uomo, negli animali e illustrano il pericolo rappresentato dai pesticidi mitocondriotossici della classe degli SDHI

All'estero

Una sezione che fa riferimento ad alcuni echi ricevuti dall’estero riguardanti l’uso degli SDHI

E NOI, chi siamo?

Gli scienziati da cui è partita l’allerta riguardante i pericoli rappresentati dagli SDHI (pubblicata nell’aprile 2018 sul quotidiano Libération), Paule Bénit, PhD (Ingegnere di ricerca IR2 INSERM, Istituto nazionale per la salute e la ricerca medica) e Pierre Rustin, PhD (Direttore di ricerca CE Emerito al CNRS, Centro nazionale per la ricerca scientifica), membri del gruppo di fisiopatologia e di terapia delle malattie mitocondriali, dell’Unità di ricerca INSERM UMR 1141 (presso l’ospedale Robert Debré nel 19 ° arrondissement di Parigi), diretto da Pierre Gressens, direttore di ricerca presso l’INSERM e professore di neurologia fetale e neonatale al King’s College di Londra

L’allerta iniziale

Membri del CNRS (Malgorzata Rak, PhD, Ricercatrice confermata CR1, UMR 1141), dell’INSERM (Judith Favier, PhD, Direttore di ricerca DR2, UMR970 Oncologia, Ospedale Europeo Georges-Pompidou, Dominique Chrétien, PhD, Ingegnere di Ricerca IR2, UMR 1141); AP-HP (Assistenza pubblica – Ospedali di Parigi, Anne-Paule Gimenez-Roqueplo, MD, PhD, Professore, Oncologia, Ospedale Europeo Georges-Pompidou; UMR970; Manuel Schiff, MD, PhD, Docente universitario, Medico Ospedaliero, UMR 1141) hanno aderito insieme ad altri all’appello iniziale per mettere in luce i pericoli derivanti dall’uso degli SDHI e chiedendo che venissero banditi dal mercato secondo il principio precauzionale

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Ringraziamo David Pavlowsky per il suo aiuto nella realizzazione del sito, Jorge Gallego per le sue revisioni, Céline Xiang Li, Alessia Catania, Jorge Gallego, Jürgen-Christoph von Kleist-Retzow, Malgorzata Rak, Amazigh Mokhtari e Robert Lightowlers per le traduzioni, Nicole Pavlowsky per i suoi disegni e Jackie Duret per le sue foto.